Elefantentreffen!

Come avete trascorso le vostre vacanze? on the road?

Oggi vi voglio parlare di un evento tanto famoso quanto singolare, l'Elefantentreffen.

Vi butto giù un po' di storia...
Il Raduno degli Elefanti nasce dopo la II Guerra Mondiale nel gennaio del 1956 come ritrovo per gli ex-soldati tedeschi possessori delle motociclette Zundapp-KS-601-Gespanne, diventate famose perché ampiamente utilizzate durante il conflitto. Per le grandi potenzialità questi mezzi venivano anche soprannominati "Elefanti", appellativo da cui poi prenderà il nome il ritrovo invernale.

Va detto che la particolarità di questo raduno, oltre la neve, il ghiaccio e la temperatura di molto sotto lo zero, è l'assenza di un tetto solido sotto cui dormire, infatti gli audaci motociclisti devono portarsi dietro tenda, sacco a pelo e alcol per scaldarsi dal freddo intenso del rigido clima che fa da sfondo al motoraduno.

I luoghi storici dell'Elefantentreffen sono stati i circuiti di Nürburgring e quello di Salisburgo. Di quest'ultimo è famosa la sfilata notturna lungo il circuito innevato.
In passato l'alcol e un numero sempre maggiore di frequentatori hanno reso necessario lo spostamento del ritrovo al di fuori della zona abitata di Salisburgo a favore di luoghi più selvaggi. Così nel 1988 la foresta tedesca di Loh Thurmansbang Solla nei pressi della città bavarese di Passavia (in tedesco Passau) diventa protagonista di uno dei più antichi motoraduni europei.

Gli anni passano e l'Elefante acquisisce notorietà e fama. La voce gira e il bacino d'utenza si amplia sempre più e inizia a cambiare morfologia: nella foresta innevata, tra le tende, oltre agli Zundapp compaiono anche sidecar di altre case produttrici e le prime motociclette a due ruote.

Oggi il numero di frequentatori si aggira nell'ordine di qualche migliaio.
I più freddolosi per dormire ricorrono ad alberghi a pochi km dalla "buca" (così in gergo viene chiamata la valle dove si ritrovano) o approfittano del folle weekend per visitare città come Monaco e Salisburgo; mentre i più temerari li potete trovare attorno al fuoco per tutta la notte a mangiare e bere insieme, organizzati in semplici tende o vere e proprie capanne (generalmente questi sono quelli che al freddo passano un'intera settimana!).

L'organizzazione mette a disposizione dei motociclisti in vendita delle balle di fieno da posizionare sotto la tenda come isolanti termici (dicono però che finiscano subito.. quindi meglio portare teli isolanti da casa), la legna per il fuoco (assolutamente indispensabile) e naturalmente anche grandi quantità di birra e wurstel!

Per accedere al raduno si paga un ticket che consente l'ingresso alla "buca" per l'intera durata dell'evento.
Insieme al biglietto viene consegnato anche l'adesivo dell'evento che possiede grande valore tra il popolo delle due ruote.


Le foto che seguono sono state scattate dagli amici di elefantentreffen.com che hanno avuto il piacere di condividerle con i lettori di RPLF.









Per maggiori informazioni riguardo il motoraduno, visitate il sito italiano dell'Elefantentreffen..basta cliccare qui!
Vi consiglio inoltre di dare un'occhiata alle dritte sull'abbigliamento e su come preparare la moto, molto interessanti e veramente utili.

Per finire voglio citare una frase che dice sempre il mio amico Eden...
"l'Elefante ti fa diventare motociclisticamente maggiorenne".

Insomma.. un evento da non perdere!

See you soon on the road,

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