Guida Elefantentreffen Parte 3: il campeggio in inverno

59° Elefantentreffen 2015 - Il nostro accampamento.
Tenda da campeggio Ferrino High-Lab.
Guida RPLF Elefantentreffen:
Parte 2: come preparare la moto
Parte 3: cosa portare per il campeggio
Parte 4: l'itinerario

Link alla storia del raduno

OGGI PARLIAMO DEL CAMPEGGIO E DI COME SOPRAVVIVERE AL FREDDO DELLA NOTTE.
Per gli amanti dell'avventura d'estate è sempre bello esplorare posti nuovi con la propria moto, perdersi nella natura, dormire in tenda e sacco a pelo e vivere in pieno il viaggio.
E d'inverno? La risposta è Elefantentreffen. Ovviamente.

Vediamo l'occorrente:
  • Tenda: sicuramente vi sarete documentati su internet e avrete appurato che esistono mille tipologie di tenda da campeggio differenti: monotelo, doppio strato, con falde, senza falde, con atrio, senza atrio ecc... Noi (specialmente io) abbiamo avuto cattive esperienze con la monotelo Ferrino linea High-Lab (quelle professionali invernali per intenderci). Non essendo molto aerata di notte si è formata della condensa sull'unico telo che possiede e dopo poco ha iniziato a sgocciolare internamente... sul mio sacco a pelo. Io consiglierei una tenda classica a doppio strato in modo che la condensa scivoli a terra. Le falde consentono di non disperdere calore ma al tempo stesso impediscono il ricircolo d'aria (infernali d'estate) e quindi la fuoriuscita di umidità, facilitando sempre la formazione di condensa. Per quanto riguarda l'atrio, beh che dire, è una gran comodità per lasciare le borse e per aumentare lo spazio vivibile in caso di pioggia o forte nevicata. CONSIGLIO: acquistate al raduno delle balle di fieno da posizionare sotto la tenda. Sono un ottimo strato isolante che vi aiuterà a non ghiacciarvi la schiena. Poi potrete utilizzare le balle anche come sgabello (per non ghiacciarvi il fondo schiena) e per aiutarvi ad appizzare il fuoco.
  • Telo sottotenda: costa circa 20€ ed è costituito da una trama impermeabile. Va posizionato sotto la tenda avendo l'accortezza di non farlo uscire dal perimetro della tenda. Esattamente, proprio così. Deve stare sotto la tenda ma "non si deve vedere". Questo perché in caso di pioggia l'acqua che colpisce la tenda scaricherà a terra. Se lasciate una cornice di telo sottotenda attorno alla vostra tenda, l'acqua si infilerà tra telo e tenda e vi ritroverete con le chiappe al freddo e al gelo. Datemi retta, le chiappe van tenute al caldo!
    Telo sottotenda impermeabile.
    Nella foto non si vede lo strato di fieno posizionato al di sotto.
  • Materassino: anche qui c'è l'imbarazzo della scelta. Si spazia dai comunissimi materassini arrotolabili (tipo quelli per fare stretching), a quelli ad aria per finire a quelli auto-gonfiabili. Sconsigliatissimi quelli ad aria in quanto l'aria non isola dal freddo della terra e vi ritroverete sì a dormire comodi, ma completamente infreddoliti. Io l'anno scorso ho usato un materassino classico da campeggio (Decathlon 5-10€) e, sopra questo, un materassino auto-gonfiabile della CAMP. I materassini auto-gonfiabili presentano una valvola che se aperta consente l'ingresso d'aria. Dentro la struttura è fatta a cellette "elastiche" di materiale isolante. All'apertura della valvola, il materassino si gonfierà per il 70% circa sfruttando l'elasticità del materiale interno e il restante 30% lo riempirete voi soffiando. Personalmente ho dormito benissimo!
  • Sacco a pelo: io ho fatto il grande acquisto e ho preso il Diable 1200 della Ferrino in Primaloft (temperatura comfort -16°C, limite -37°C). Mi sono trovato molto bene. Piuttosto che prendere un sacco di qualità bassa ho preferito spendere qualcosina di più e fare l'investimento e togliermi lo sfizio. I sacchi di buona qualità si dividono in due tipologie: sacchi in piuma d'oca e sacchi in Primaloft. Il Primaloft è una fibra sintetica simile alla piuma d'oca. A parità di imbottitura la piuma d'oca tieni più caldo del Primaloft (e costa anche di più) MA da bagnata o in presenza di umidità la piuma d'oca perde quasi completamente il suo potere isolante, a differenza del Primaloft che riesce ancora a mantenere calore (non a caso ormai gli indumenti per fare sport in inverno sono quasi tutti in Primaloft).
  • Torcia: fondamentale. Comodissima quella a caschetto. Io l'ho presa al Decathlon con batteria ricaricabile USB. Davvero tattica.
  • Power Bank: non fondamentale ma molto comoda, serve a ricaricare il cellulare, la fotocamera ecc mentre si è al raduno.
  • Se volete fare i barbari, e qui tutti vogliamo fare i barbari, bisogna portarsi dietro il kit di pentolini da campeggio, posate, tazza e fornelletto. Quest'estate ho acquistato una mini griglia da mettere direttamente sul fuoco. Vi farò sapere se può sostituire il fornelletto.

    "Fatti (non) foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
  • Se avanza spazio nelle borse, portate una piccola pala che vi potrà servire a spalare la neve per posizionare la tenda in piano e della Diavolina per facilitare l'accensione del fuoco. La legna si acquista al raduno, tranquilli.

    59° Elefantentreffen 2015 - I nostri simpatici vicini
Vi consiglio di organizzare il vostro viaggio in modo da arrivare al raduno nel primo pomeriggio, così avrete tempo per montare la tenda con la luce (in montagna il buio scende presto e soprattutto velocemente).
La prima cosa da fare è montare la tenda, poi penserete al fuoco.

59° Elefantentreffen 2015 - Il nostro accampamento
59° Elefantentreffen 2015 - Il nostro accampamento al buio

In caso di bisogno c'è una casupola di primo soccorso e un piccolo "bar" che vende vin brulé, birra, brezel, e panini.

Come sempre, per ogni dubbio, domanda, curiosità o semplicemente per condividere le vostre esperienze, commentate l'articolo o scriveteci all'indirizzo e-mail di RPLF.

See you soon on the road,
Jack


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